NANETTI

Le Mete nanetti propone Servizi, Percorsi e Valutazioni per bambini e bambini in difficoltà.

Consulenza L.I.S. (Lingua dei segni italiana), Psicopedagogia, Psicologia.

Psicomotricità di gruppo, psicomotricità individuale, trattamento comportamentale, ABA, logopedia.

Psicologia comportamentale, potenziamento cognitivo.

Valutazioni per bambini in difficoltà: area cognitiva, emotiva, affettiva, relazionale e sociale.

Valutazione a bambini con autismo

Valutazione logopedica e per CAA

Valutazione e diagnosi Disturbo Specifico dell’Apprendimento

Valutazione e diagnosi ADHD

In questo testo sono stati utilizzati Simboli Widgit. Widgit Symbols © Widgit Software 2002-2019 www.widgit.com  www.auxilia.it 
Cod. Auxilia: 0000396/2019

Servizi

Informazione sulle varie tipologie di intervento possibili in quanto si ritiene che i genitori abbiano il diritto di essere informati e di poter scegliere per il proprio figlio l’intervento ri-abilitativo che ritengono più adeguato.

Collaborazione, indipendentemente da etichette e orientamenti, poiché crediamo soprattutto al valore dell’aiuto guidato dall’evidenza.

1°colloquio per Parent Training o Counseling alla famiglia. 1° colloquio iniziale con uno specialista

Riunione: la famiglia richiede la partecipazione de Le Mete a una riunione presso la scuola o altre agenzie che condividono il percorso didattico. 

Consulenza telefonica o online. Supervisione: la famiglia richiede una osservazione in vivo con raccolta dati e restituzione scritta.

Consulenza alla scuola, consulenza alla famiglia, mediazione alla comunicazione.

Percorsi

Attività: è un programma di comunicazione gestuale (segnata) rivolta a neonati e bambini udenti molto piccoli studiato per dar loro la possibilità di comunicare prima di aver imparato a parlare. È stato dimostrato che il bambino è in grado di esprimere richieste in serenità prima dell’acquisizione del linguaggio verbale.

Attività: pratica psicomotoria ad indirizzo relazionale esercitata come strumento di prevenzione e riduzione dei fattori di rischio; permette d’intervenire su segnali di disagio ed elementi deficitari che potrebbero rallentare il processo di crescita di ogni bambino, stabilendo precocemente interventi abilitativi a livello motorio, cognitivo ed emotivo-relazionale. Promuove l’evoluzione armonica dei bambini, consentendo di sviluppare potenzialità e risorse funzionali nella prima e seconda infanzia.

Attività: terapia psicomotoria ad indirizzo relazionale e/o terapia neuropsicomotoria atta ad intervenire sull’attività motorio grossolana e segmentaria, sull’organizzazione dello schema corporeo, spazio temporale e grafica. cognitiva, relazionale comportamentale, evoluzione del gioco, comunicativo, psico emotiva (ansia, scarsa autostima, bassa tolleranza alla frustrazione, incapacità a riconoscere e gestire le emozioni.)

Attività: terapia psicomotoria ad indirizzo relazionale e/o terapia neuropsicomotoria atta ad intervenire sull’attività motorio grossolana e segmentaria, sull’organizzazione dello schema corporeo, spazio temporale e grafica, cognitiva, relazionale comportamentale, comunicativa, psico emotiva (ansia, scarsa autostima, bassa tolleranza alla frustrazione, incapacità a riconoscere e gestire le emozioni), evoluzione del gioco.

L’approccio comportamentale è molto sensibile alle influenze che l’ambiente ha sul bambino. E’ necessario quindi che alcune strategie, procedure, stimoli vengano applicate non solo nel rapporto bambino psicologo ma anche nell’ambiente in cui il bambino vive.

Attività: trattamento individualizzato per la rieducazione comportamentale, cognitiva e sociale. creazione e monitoraggio di sistemi di intervento + coordinamento e formazione in altri ambienti (domiciliare, scolastico, ludico/sportivo).

Attività:  Valutazione e intervento logopedico per bambini con patologie neurologiche (ritardi di sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento, dislessia, ritardi mentali, disturbi dell’attenzione, disturbo specifico del linguaggio); patologie della voce, otorinolaringoiatria e foniatria (disfonia, disartria, dislalia, disordie, difficoltà di linguaggio legate alla sordità, balbuzie) e patologie delle funzioni orali (disfagia, deglutizione atipica), disturbo dello spettro autistico, aprassie e disprassie.

Attività: implementazione tabelle comunicative, utilizzo tabella,  educazione alla lettura e alla scrittura.

Attività: interventi sulla memoria visuo-spaziale e verbale, memoria di semplici sequenze di movimenti  visuopercettive e allenamento nel problem solving, nell’organizzazione spazio-temporale e nella motricità.  Interventi specifici sulle prassie motorie e sull’aumento dei tempi d’attenzione.

Obbiettivi: aumentare il livello di percezione spazio-temporale, migliorare la rappresentazione grafica e il coordinamento motorio e le risorse scrittorie. Migliorare le difficoltà prassiche presenti in comorbidità con disturbi del linguaggio e  intervenire tempestivamente fornendo un intervento multidisciplinare integrato e simultaneo.

Attività: memoria di lavoro, memoria a breve e/o a lungo termine, attenzione

Attività: Individuare le aree di intervento tramite valutazione, definire degli obbiettivi specifici per ciascuna area, definire le tecniche e la modalità dell’intervento che consentano il raggiungimento degli obbiettivi

Attività: gli incontri si basano su tre principi cardine: il cambiamento dei comportamenti alimentari (non dieta rigida ma dieta sana), il cambiamento dei comportamenti sedentari e motori e il coinvolgimento dei familiari. Il fine è quello di fare in modo che il bambino diventi autore delle proprie scelte sia riguardo a come trascorrere il proprio tempo sia come scegliere cosa mangiare e quanta attività fisica fare. Attraverso la psicoeducazione verranno fornite indicazioni al bambino e ai suoi genitori sui fattori psicologici che concorrono allo sviluppo dell’obesità o del sovrappeso, come ad esempio, la relazione cibo-emozione. 

Verranno quindi individuate tecniche di autocontrollo per imparare a gestire la convivenza con il cibo ed individuate strategie alternative in conseguenza di momenti stressanti della giornata o di “picchi di emozione”. Verranno anche potenziate le abilità reazionali utili per dare la possibilià ai bambini di ampliare le loro abilità di stringere nuove amicizie ma sapersi anche difendere dall’attacco di certi compagni, accettare i giudizi negativi altrui, riconoscere ed esprimere in modo socialmente accettabile le proprie esigenze.

L’ EMDR è un trattamento psicoterapeutico che facilita la risoluzione di sintomi e del disagio emotivo legati a esperienze di vita stressanti e traumatiche. L’efficacia dell’EMDR Ë stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress che per i traumi di minor entità. 

Le applicazioni cliniche dell’EMDR sono state largamente studiate con diversi disturbi come:

Fobie, Disturbi di panico, Disturbo d’ansia generalizzato, Problemi di autostima. Lutti complessi, Disfunzioni sessuali, Ansia da prestazione, Dolore cronico

L’EMDR può essere applicato per emergenze umanitarie (a seguito di disastri naturali e provocati dall’uomo) come anche con individui e gruppi nelle diverse fasi del trauma in modo da favorire sollievo e i fattori di crescita post traumatica e di benessere.

Gli interventi con EMDR possono aiutare in ultima istanza ad interrompere la trasmissione intergenerazionale della violenza e dell’abuso.

Valutazioni

La valutazione clinica e quantitativa viene effettuata attraverso la somministrazione di test specifici, atti a valutare ‘’numericamente’’ le prestazioni del bambino, la seconda, caratterizzata prevalentemente da elementi qualitativi fornisce gli elementi necessari alla programmazione e alla conduzione dell’intervento, in base alle caratteristiche individuali di ogni bambino.

La valutazione neuropsicomotoria include l’osservazione psicomotoria del comportamento spontaneo ed è centrata sulle azioni del soggetto e presuppone diversi livelli di interazione tra osservato e osservatore allo scopo di rilevare le potenzialità evolutive e le caratteristiche adattive del bambino, tramite l’analisi delle sue azioni.

Valutazione logopedica per bambini con patologie neurologiche (ritardi di sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento, dislessia, ritardi mentali, disturbi dell’attenzione, disturbo specifico del linguaggio); patologie della voce, otorinolaringoiatria e foniatria (disfonia, disartria, dislalia, disodie, difficoltà di linguaggio legate alla sordità, balbuzie) e patologie delle funzioni orali (disfagia, deglutizione atipica), disturbo dello spettro autistico, aprassie e disprassie.



Responsabile: Maria Cavallini

Coordinatrice intervento Psicoeducativo: Maria Beatrice Presciutti 

Professionisti:

Irene Massobrio – Psicoterapeuta
Margherita Zambruno – Psicoterapeuta
Cristina Di Nubila – Logopedista
Nadia Decarolis – Consulente LIS – BCaBA
Andrea Nocito – Psicoterapeuta psicoanalitico dell’età evolutiva
Laura Barbera – Terapista comportamentale

Ilaria Marinelli – Psicoterapeuta cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza M.I.N.D., E.M.D.R.

Alexsandra Barbosa – Tecnico RBT

Gaia Zuliani – Tecnico RBT

Carola Gaglione – Psicologa – RBT