La Repubblica dei Giganti

di Maria Etta Cavallini –

Sono grande perché sono vicino a te.
Ci siamo conosciuti per un amore condiviso. Abbiamo preso le distanze per capire se potevamo condividere. Abbiamo accordato il nuovo strumento che era nato dalla nostra musica. Abbiamo riconosciuto le note condivise. Nessuna stecca anche se a volte nasceva una musica che alcuni non potevano capire. Da allora abbiamo trovato un affetto nuovo. Oltre l’amore per la stessa persona. Ci siamo dati il tempo per trovare nuove armonie. A volte erano solo nostre. A volte condivise. Poi i concerti. Poi il tutto esaurito. La forza di una nota condivisa fa muovere il cuore di tanta gente. È importante che le persone ascoltino nuova musica. Ci si possano riconoscere. Possano notare le dissonanze. Esiste un “Alpha” in ciascuno di noi. Essere in grado di unirlo permette di creare nuovi mondi e nuove passioni. Solo così può nascere la Repubblica dei giganti. Grazie Bomber. Mio migliore amico.