di Michela Giacobbe – Psicologa Psicoterapeuta Psicoanalitica
La nostra è una mente relazionale
Siamo il frutto dei nostri due mondi: quello esterno fatto di relazioni e quello interno fatto di emozioni.
La nostra mente si forma nella interazione tra processi neurobiologici e relazioni interpersonali. Sono i rapporti con gli altri e con le figure che si prendono cura del bambino che favoriscono o inibiscono l’organizzazione di circuiti neurali. La mente si forma e sviluppa da queste interazioni determinando il modo in cui per tutta la vita entriamo in contatto con il mondo, con gli altri e con noi stessi (D.J.Siegel).
E questo come cambia nella periodo di crisi Covid19? Non cambia. La nostra mente senza relazioni non si forma, si deprime e destruttura, muore. Serve provare a ridefinire il senso dello stare insieme, ma lontani. Gli adulti non possono smettere di essere testimoni credibili per sé e per i bambini/ragazzi di cui a vario titolo sono responsabili oggi più che mai, per creare la possibilità di poter vivere il “dopo” di questo “adesso”.