Le Mete adolescenti propone Servizi, Percorsi e Valutazioni per ragazzi e ragazzi in difficoltà.
Ci occupiamo della presa in carico del ragazzo con tutte le sue esigenze personali e familiari.
Per rispondere alle richieste dei genitori, del MIUR e della Sanità, al suo interno abbiamo strutturato percorsi psicoeducativi e di potenziamento cognitivo
Servizi
Informazione sulle varie tipologie di intervento possibili in quanto si ritiene che i genitori abbiano il diritto di essere informati e di poter scegliere per il proprio figlio l’intervento ri-abilitativo che ritengono più adeguato.
Collaborazione, indipendentemente da etichette e orientamenti, poiché crediamo soprattutto nel valore dell’aiuto guidato dall’evidenza.
1° colloquio per Parent Training o Counseling alla famiglia.
1° colloquio iniziale con uno specialista
L’adolescenza è una fase della vita in cui i dubbi su sè stessi, gli interrogativi sulla propria identità, le tensioni con coetanei e genitori provocano stati di sofferenza che si protraggono e comportano irrequietezza.
Rifugiarsi di fronte a un monitor, mettere in atto comportamento a rischio (assunzione di alcool, droghe e altri comportamenti autolesivi) sono modi differenti che gli adolescenti possono scegliere di adottare per far fronte ad un senso di inadeguatezza.
Attività: il servizio riguardante le dipendenze e i comportamenti a rischio in adolescenza si caratterizza per una modalità di valutazione ed intervento calibrata sulle singole esigenze, sulla condizione e le motivazioni segnalate al momento dell’invio.
Il lavoro clinico si fonda su:
valutazione diagnostica
percorsi di sostegno psicologico in relazione a momenti di crisi evolutiva ed esistenziale messi in evidenza
diagnosi e trattamento di comportamenti a rischio (esposizione/isolamento virtuale, contatto con sostanze, comportamenti autolesivi)
sostegno ai genitori di adolescenti
gruppi di auto mutuo aiuto tematici
Incontri di prevenzione psicologica
Percorsi
Attività: trattamento individualizzato per la rieducazione comportamentale, cognitiva e sociale.
Attività: Insegnamento attraverso prove distinte (“discrete trial teaching”). Imitazione con oggetti, imitazione di motricità grosso/fine, concatenazione di imitazioni, imitazione orale, imitazione del gioco simbolico, imitazione verbale semplice. Gioco simbolico indipendente o imitazione verbale complessa
Parallelo con coetanei
Attività: Valutazione e intervento logopedico per ragazzi con patologie neurologiche (ritardi di sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento, dislessia, ritardi mentali, disturbi dell’attenzione, disturbo specifico del linguaggio); patologie della voce, otorinolaringoiatria e foniatria (disfonia, disartria, dislalia, disodie, difficoltà di linguaggio legate alla sordità, balbuzie) e patologie delle funzioni orali (disfagia, deglutizione atipica), disturbo dello spettro autistico, aprassie e disprassie.
Implementazione tabelle comunicative, utilizzo tabella, educazione alla lettura e alla scrittura.
Attività: Incontri di crescita personale per chi è interessato a lavorare sulla gestione dell’ansia, dello stress, per chi ha problemi psicosomatici, per chi ha la sclerosi multipla, per chi vuol lavorare sulla gestione emotiva con un ascolto consapevole..
Attività: interventi sulla memoria visuo-spaziale e verbale, memoria di semplici sequenze di movimenti visuopercettive e allenamento nel problem solving, nell’organizzazione spazio-temporale e nella motricità. Interventi specifici sulle prassie motorie e sull’aumento dei tempi d’attenzione.
Attività: trattamento individualizzato per la rieducazione comportamentale, cognitiva e sociale. La gestione dei disturbi specifici di apprendimento necessita di una presa in carico che riguarda sia gli aspetti di potenziamento delle competenze sia una elaborazione degli aspetti emotivi e relazionali conseguenti alla condizione di difficoltà di apprendimento (motivazione, autostima, abilità di gestione emotiva e di relazione interpersonale).
Vengono definite le aree di intervento specifico (lettura, comprensione, calcolo, metodo di studio), gli obbiettivi e la metodologia utilizzata. Inoltre la focalizzazione è anche sugli aspetti visuo-spaziali, mnemonici e attentivi implicati nei processi di apprendimento. Gli strumenti compensativi, definiti dalle Linee Guida Ministeriali come “strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria” (2011), rappresentano un’ulteriore aiuto per favorire l’apprendimento scolastico.
Attività: aiuto compiti + potenziamento/strumenti compensativi + percorsi maturazione cognitiva e sociale.
Attività: interventi comportamentali e sugli aspetti cognitivi ed emozionali.
Attività: trattamento individualizzato per la rieducazione comportamentale, cognitiva e sociale.
Valutazioni
Valutazione logopedica per pazienti con patologie neurologiche (ritardi di sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento, dislessia, ritardi mentali, disturbi dell’attenzione, disturbo specifico del linguaggio); patologie della voce, otorinolaringoiatria e foniatria (disfonia, disartria, dislalia, disodie, difficoltà di linguaggio legate alla sordità, balbuzie) e patologie delle funzioni orali (disfagia, deglutizione atipica), disturbo dello spettro autistico, aprassie e disprassie.
Valutazione e diagnosi della struttura di personalità attraverso l’utilizzo di strumenti mirati: Rorschach, Tat, Millon ecc. Essi, infatti, associati a strumenti classici quali il colloquio permettono di indagare in maniera adeguata una personalità in formazione e, laddove necessario, aree meno funzionali così come eventuali aree a rischio (capacità di relazione e intimità, comunicazione ed espressione degli affetti, capacità di autoosservazione).
La valutazione include: colloquio anamnestico con i genitori, valutazione neuropsicologica delle competenze attentivo-esecutive, mnestiche, visuo-motorie, prassiche e linguistiche, valutazione del livello intellettivo, valutazione degli apprendimenti: lettura, scrittura, numero e calcolo.
L’utilizzo di strumenti psicodiagnostici per pazienti con bisogni speciali e con sospetta Disabilità Cognititva, Ritardo Psicomotorio, Ritardo del Linguaggio, Disturbo dello Sviluppo, Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, è vincolato alla richiesta della famiglia.
Il logopedista per la valutazione si occupa prevalentemente delle competenze linguistiche e scolastiche (prove MT di lettura e comprensione, DDE-2, BVSCO-2, BDE-2 e AC-MT). La psicologa invece si occupa della valutazione cognitiva (WISC), funzioni esecutive mnestiche, attentive, visuo-spaziali (BVN) e dell’area affettivo-relazionale e comportamentale.
La valutazione prevede la somministrazione di test cognitivi (profilo cognitivo), test neuropsicologici (percezione, memoria, attenzione, funzioni esecutive), valutazione degli apprendimenti scolastici e schede di osservazione comportamentale.
Responsabile: Maria Cavallini
Professionisti:
Michela Giacobbe – Psicoterapeuta
Irene Massobrio – Psicologa
Roberta Paci – Psicoterapeuta
Di Nubila Cristina – Logopedista